Non voglio pensarci e vado a coricarmi.
Ed è come se le mattine non fossero mai esistite, finite.
Ed è come se le stagioni fossero gironi, prigioni.
Nell’aria l’incenso si fa denso, mi perdo.
scivolo lento per le vie di un centro, di contenimento.
luci soffuse diffondono un torpore latente, inconsistente.
21 grammi son pochi per saziarmi,
21 grammi, abbastanza per straziarmi.
Non voglio pensarci e vado a coricarmi.