C’è un limite alle bastonate, quelle emotive. Ne prendi tante ma così tante che dopo un po’, basta, non ne puoi prendere più.
E lì, in quel momento, entri in uno stato semi-catatonico, anaffettivo, di visione superoggettiva del mondo, e stai bene.
E’ uno stato di grazia che somiglia a quello che avresti dopo aver attraversato a piedi il Sahara, o dopo esser finalmente sceso dalle montagne russe ed aver sboccato l’anima, o ancora post-sbornia con tachipirina, o dopo l’influenza, sempre con tachipirina;
un ritorno alla vita, insomma, una reincarnazione in Robocop ibridato con Terminator, cazzutissimo! Pelle d’acciaio e cuore di roccia.
Osservi e prendi nota, tocchi ma nulla ti tocca, le leggi della fisica a farsi fottere…
Distaccato e distante, un velo di tristezza ti copre gli occhi, ma non sei triste, è solo la tua nuova vista a raggi X.
Stai bene, benissimo.
Peccato ciò non duri molto e poi torni a cascarci.
Tutto ciò è patetico.
Non è patetico.
E’ sangue, ossa, pelle, muscoli, tendini, fegato, eccetera… Anche il cuore.
Il cervello, beh, giusto il minimo indispensabile.
Insomma, è umano.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche l’essere patetici è umano 🙂
"Mi piace""Mi piace"