Non è come sembra.
Stai lì fermo, cercando di ricordare il titolo di un film che hai visto almeno quattro volte.
Ti guardi attorno, poi guardi fuori e ovunque vedi un film già visto.
Ci pensi ancora un po’ e poi concludi che il titolo l’hai proprio dimenticato.
Ci rinunci, pensi ad altro.
Nel momento in cui decidi questo e lo metti nero su bianco nella tua testa, materia grigia, grigia materia,
ti distrae il volo di un’ape fuori dalla finestra.
Hai un sussulto, sei allergico alle punture d’ape.
Forse potresti rimproverarti il fatto di non aver saputo credere.
Non sei mai stato bravo in queste cose.
Ma ti consola la convinzione che la fede sia una roba per deboli e tu hai lo spirito forte.
Lo spirito forte, certo.
La bottiglia di vodka che hai tracannato la scorsa notte ti ha lasciato addosso un senso di intorpidimento. Pensi ti farebbe bene del fresco, magari un bagno freddo.
Non c’è nessuno a preparartelo e al pensiero di farlo te, ti vien la nausea.
Lasci stare.
La corruzione della carne?
È qualcosa di sopravvalutato.
Ben venga, invece,
purché si preservi lo spirito, s’intende.
Ben venga la rivoluzione,
ben venga Gesù Cristo in Terra, semmai esiste,
ben venga la terza guerra mondiale, perché no?
Ben venga tutto ciò che credete sia bene che avvenga.
E, quindi, che rimane?
Tutto, se si è fortunati.
Tutto il silenzio e la pace possibili.